Viewing entries tagged
Genoa

Si RipArte

Comment

Si RipArte

Ebbene si, a discapito dei più scettici e dei più chiacchieroni, Taca La Bala torna più forte che mai. Stile vecchio e parole nuove. Dopo la sosta estiva fatta di Copa America, lamentele per l’Afa prima e le piogge amazzoniche adesso (oh! ma che volete ?), tormentoni di calcio mercato, sfondoni e ca**ate calcistiche a volontà, era ora di fare ordine in mezzo al campo e dire un po le cose come stanno sulla appena iniziata Serie A.

A dirla tutta, questo articolo esce con un ritardo ingiustificato e ingiustificabile. Doveva infatti essere pubblicato settimana scorsa con delle linee guida sul Campionato Italiano che verrà. Ma tutto sommato… che ce ne frega se la prima giornata è già storia? Che ce ne frega se il pluri titolato e lodato Allegri, ora, tutto d’un tratto, non ci capisce più una mazza, se la Roma ha 300 punte e due centrali, se la Viola fa scintille con il suo calcio champagne, se il Milan gioca il campionato delle chiacchiere e dei giornali, dimenticando quello vero, se l’Inter dopo il gol di Jo Jo ora vince tutto, anche il Mondiale per Club, e se il Napoli di Sarri è rimasto quello di Benitez. Eh? 

Comment

Baracca e Burattini

Comment

Baracca e Burattini

Ci siamo. Anzi, ci risiamo. Ogni anno, con l’arrivo dei primi caldi e sentori estivi, finisce la stagione calcistica e si iniziano a trarre i primi bilanci del caso. Si dicono tante cavolate e altrettante cose più o meno giuste. Date retta a uno che qualcosina ci capisce e un po di tempo ce l’ha perso. Se seguite alla lettera, tv e giornali, vi sembrerà di essere in Politica e di vedere come, in questi momenti, nessuno perde o ha fatto schifo. Ecco veramente come è andata la stagione calcistica, appena terminata. Oh!

Comment

L'uomo in più

Comment

L'uomo in più

Nel pensare a cosa scrivere, alle volte, mi imbatto in discorsi e seghe mentali lunghissime che finiscono nel nulla e non portano a niente. Stavolta invece, c’ho messo poco, mi e’ bastato pensare all’uomo di gran lunga più importante della mia vita, mio babbo. E’ grazie a lui se oggi guardo partite, mi interesso di calcio e mi metto a scrivere qualcosa sul pallone. 

Nel suo pensiero calcistico, c’è sempre stata una costante, un punto fisso, un’ossessione per certi versi preistorica. La paranoia di avere un uomo in campo che potesse essere l’uomo in più per la sua squadra, e in meno per gli altri. Il barometro e il controllore di tutto, il capitano senza fascia e l’insulto più grande alle tattiche moderne.

Se c’è infatti una cosa che il calcio moderno ci ha portato e ci dovremo sorbire ancora per un po, è l’ossessione e l’attaccamento forsennato a tattica, numeri e monotonia. Una moda che odio e che sempre più allenatori rincorrono in maniera forsennata per reggere lo stress e il peso dei risultati.

Tutta questa rivoluzione nello sport del calcio, ha, purtroppo, portato via anche un’altra cosa, al tempo preziosissima, il ruolo del Libero nel calcio. 

Comment

Si Parte...! (2)

Comment

Si Parte...! (2)

Non si offendino i tifosi delle squadre rimaste, ma la divisione in due fasce è frutto solo di una cattiva informazione che posso avere su questi teams, il che rende l’analisi più varia e meno dettagliata rispetto a quella portata per i cosiddetti top clubs.

Non per questo, quelle sotto citate sono fesserie e squadre da quartiere. Assolutamente! Tra queste formazioni si celano quelle che saranno le outsiders del prossimo campionato di Serie A e,altro punto che in molti dimenticano facilmente, queste società lavorano in condizioni tremendamente difficili considerando le disponibilità economica e il blasone delle squadre concorrenti. Creano gruppi di lavoro e scovano talenti e giocatori, con voglia di fare, inventiva e amore per lo sport. Cose che i grandi club stanno dimenticando.

Comment