Juve e Roma. Ci risiamo. Altro articolo sulla Juve e sulla Roma. In questo blog non si parla d’altro. Che noia. Che barba. Che barba. Che noia. 

Smaltito questo intro un po' autocritico, non vi nego che un articolo sulla questione Pjanic-Roma-Juve mi sembrava dovuto prima di farne un altro (intuibile e forse più interessante) sul prossimo Irlanda-Italia agli Europei, mercoledì prossimo.

Di giocatori bravi che sono andati via, a Roma, ne abbiamo visti tanti tantissimi. Mi ricordo gente forte forte come Samuel, Emerson, Batistuta, Cafu e tanti altri. Tutti questi per esempio hanno poi vestito maglie di squadre Italiane. E per (quasi) tutti questi ci sono state sommosse popolari o mille tipi di dimostrazioni e rivolte, contro i Sensi, contro i dirigenti e contro Gesù Bambino. Poca gente tra questi “tifosi” non si è mai fatta una domanda “Ma davvero ci sarà un motivo perché un giocatore forte, dopo un po’, va via dalla Roma e va in altre squadre?”. Io si, tutte le volte che viene venduto qualcuno. Mi chiedo “Perché?”, e in molti casi la risposta è molto facile, a Roma si vince una volta ogni 20 anni, dalle altri parti si fa prima e magari un giocatore forte con altri forti, e una società forte, vincono già da subito. Mistero risolto. 

Pjanic è un giocatore gioiello, un maestro, un guanto di velluto che avvolge il pallone ad ogni tocco, un mago del calcio. Girandomi in giro, ce ne sono pochi pochi pochi come lui. Quei giocatori che sono registi ma sono anche mezzepunte, che segnano su punizione, e che ti fanno 10 assist a stagione. Controllate le squadre più forti in circolazione e vedrete che ne trovate pochi. Di solito c’è sempre un mediano forte, un giocatore bravissimo con i piedi, un altro che corre tanto e fa box-to-box, ecco molti centrocampi come sono fatti. Da quello del Barca, alla Roma, al Chelsea, al PSG al Real. In alcuni di questi centrocampi manca un tipo come Miralem, e avere lui Pogba, Marchisio e Khedira in mezzo al campo, tutti insieme, fa venire la pelle d’oca.

E’ un giocatore che ha dato tanto Roma, e ha ricevuto tantissimo indietro dai tifosi. Un amore viscerale e un’elevazione a giocatore simbolo per la Maggica. E’ voluto andare via non per soldi ma per vincere. Come fece Batistuta quando andò via dalla Fiorentina alla Roma. A Firenze tutti incazzati ma poi la Roma vinse lo scudetto con Bati che smitragliava sotto la Curva Sud. Bischeri!

Probabilmente succederà lo stesso la prossima stagione, Roma-Juve, al novantesimo, punizione, gol di Pjanic, e Juve che vince lo scudo. E tutti incazzati anche lì e mille insulti al bosniaco. In tutta sincerità, capisco il tifoso che si arrabbia perché dice “Di tutte le squadre dove potevi andare, proprio da quei gobbi schifosi?”, ma non capisco il tifoso che poi insulta Pjanic. Ha fatto valere un suo diritto nel contratto stipulato con il suo club, e un altro club ha pagato quei soldi per averne le prestazioni. Se quell’altro club è la Juve, non è una disgrazia, ma una constatazione di come alla Juve ci siano un’organizzazione e una pianificazione strategica uniche in Italia, e di alto rango in Europa. Ha comprato giocatori forti, spendendo non molto, prima di tutti e in tempissimo con la preparazione, entrambi non hanno giocato competizioni a Giugno Luglio, quindi niente infortuni, e saranno un incentivo per quelli più appetibili sul mercato a rimanere a Torino. Hai detto cotica!

Il prossimo anno con Alves e Pjanic, la Juve punta in alto eh! Forte Forte! Bisogna puntare al titolo Europeo, senza se e senza ma. Quest’anno tra sfortuna e poca esperienza, è uscita contro un Bayern così e così, ma aveva la seria chance di arrivare in finale e giocarsela con entrambi le finaliste viste quest’anno. Vediamo come va il mercato, e vediamo come procede la stagione per la squadra di Allegri, ma ci sono tutti i presupposti.

Dall’altra parte c’è una Roma che sembra un robot, mezzo scassato, con le viti e i fili di fuori. La Roma sarà l’unica società nel mondo del calcio professionistico, a cambiare DS al 30 giugno, nel bel mezzo del mercato, un record! Una cosa che nessuno dice ma che è imbarazzante per Pallotta e company. Sulla questione Pjanic si è mossa tardi e l’ha preso nel culo (si nel culo). Perché si poteva intuire che dopo un’annata senza trofei (ora iniziano ad essere tante eh…) le squadre forti avrebbero bussato alla porta per Miralem, Radja, Antonio, Kostas e forse altri (non si fa mai il nome di Florenzi, ma ho tanta tanta paura per i prossimi anni). E dovevano cautelarsi a Trigoria, e non pensare sempre alle cazzate. Dovevano pensare alla clausola, magari alzarla un po’, e farne altre tante alte alte per i prezzi pregiati. 

Non sono un fan della clausola, ma meglio sapere che da un giocatore ne prendi 40 di milioni che iniziare a trattare con società più furbe di te, altrimenti lo prendi nel culo due volte (l’affare del Menga: chi l’ha nel culo, se lo tenga). Aspettiamo la fine del mercato, e magari ci scrivo un altro articolo, ma la faccenda la vedo buia per la Roma. Si dice che rinnoverà Naingolaan ma ci credo poco, soprattutto conoscendo Conte, Abrahmovic e il Chelsea. Nella disgrazia dell’infortunio ad Rudiger, è andata bene che ora non lo vendono e forse anche Manolas rinnova, altrimenti sarebbe stato esodo totale per la mia Magica.

Come morale, tutto regolare, senza grosse novità: la Roma si è dimostrata la Roma, e la Juve la Juve. Tanto per non sorprenderci troppo. 

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